Rodrigues. Guida alla piccola perla dell’Oceano Indiano

La definiscono la Mauritius di cinquant’anni fa ma la verita’ e’ che Rodrigues e’ rimasta ferma al passato, ma con un’identità per nulla assimilabile a quella di Mauritius.
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A Rodrigues il cuore vola leggero e la semplicità, insieme alla bellezza della natura, sapranno conquistarvi tanto da non volerla lasciare più. Questa guida sarà il vostro piccolo vademecum per organizzare il viaggio.

Ci siamo innamorati di Rodrigues capitando per caso su questo video, ora ditemi se non vi viene immediatamente voglia di visitare questo paradiso!

Non aspettatevi un’isola come Mauritius. La definiscono la Mauritius di cinquant’anni fa e la verità è che Rodrigues è certamente rimasta ferma ad un’epoca del passato, ma con un’identità molto diversa e per nulla assimilabile a quella di Mauritius.

Gli abitanti sono prevalentemente di origine creola, tutto è molto semplice, dalle abitazioni, agli edifici, dalle strade, alla gente stessa, ma molto pulito, ordinato, curato. Non ci sono grandi resort, hotel lussuosi o sviluppo turistico massivo e questo la rende un posto ancora vergine.

L’ambiente è un mix di foreste tropicali rigogliose intervallate da promontori brulli e rocciosi in cui pascolano mucche e capre. Tutto intorno una laguna da far invidia alla Polinesia. Ritrovarsi lì è quasi surreale.


RODRIGUES: GUIDA DI VIAGGIO

Arrivare e muoversi sull’isola

Arrivare a Rodrigues è molto semplice, si vola con Air Mauritius, il viaggio dura 1h30 circa e costa un centinaio di euro a persona a tratta.

All’aeroporto ti accoglie un cartello che invita i turisti a depositare le buste di plastica in quanto non sono ammesse sull’isola, i cestini in cui si depositano gli oggetti per il controllo bagagli sono realizzati in foglie di platano o banano.

E’ assolutamente consigliato il noleggio di un’auto se volete visitare l’isola in autonomia, le distanze sono brevi ma i mezzi pubblici non passano ad orari prestabiliti, o forse si, ma diciamo che la precisione non è quella svizzera. Durante il nostro primo viaggio sull’isola abbiamo noleggiato un pick-up con Roturco Car Rental, versando un anticipo al momento della prenotazione. Appena arrivati c’era qualcuno ad aspettarci e in un attimo abbiamo sbrigato tutte le pratiche per il noleggio. Non hanno un ufficio in aeroporto quindi per il saldo vi chiederanno di passare nella loro sede a Port Mathurin i giorni seguenti: questo è viaggiare in paesi dove la fiducia ancora è il pane quotidiano.

Durante la nostra seconda permanenza sull’isola abbiamo noleggiato con Hermitage Car Rental, prenotando direttamente sul loro sito internet e pagando in contanti all’arrivo. Ci hanno dato un’auto nuovissima e sono stati molto professionali. Tra le due probabilmente noleggerei di nuovo con loro.

Raccomando prudenza se guidate di notte perché le strade non sono molto illuminate e i locali spesso camminano a bordo strada.


RODRIGUES: GUIDA DI VIAGGIO

Dove dormire a Rodrigues – guida di viaggio

Non esistono molti hotel sull’isola ma troverete comunque tante sistemazioni per soddisfare ogni esigenza di budget. Personalmente ve ne consiglio tre:

Bakwa Lodge

Opzione scelta da noi durante il nostro primo soggiorno, per la ricercatezza dei dettagli, gli ambienti puliti e curati, lo stile minimal. Cercavamo un posto esclusivo ma perfettamente integrato con l’ambiente circostante. Questo è un eco-lodge con pochi bungalow, tutti con splendida vista sul mare, i cui vialetti portano direttamente alla spiaggia, infinita, piuttosto vicino alla scuola di kitesurf. Il posto perfetto per le nostre esigenze!

Offrono la formula con mezza pensione perché si tratta di una zona un po’ remota dell’isola (situazione comune a molte altre strutture del resto), il cibo è di ottima qualità, preparato fresco ogni giorno e impiattato con gusto, anche se la scelta non è quella di un resort: ogni mattina compare un menu scritto col gesso alla lavagna da cui scegliere i piatti per la cena. Se desiderate uscire sarà sufficiente comunicarlo in quell’occasione. Inutile dire che l’auto è assolutamente indispensabile se deciderete di soggiornare qui.

Ci sono due momenti tra quelli trascorsi qui che ricordo davvero con nostalgia: si tratta del risveglio, al mattino, con la luce del mare che filtrava attraverso le tende e il belare delle caprette; poi il tramonto, trascorso nell’area comune, allestita con musica soft e candele giocando a carte oppure chiacchierando con gli altri ospiti.

Si tratta di un ambiente che davvero mi ha riportato ai ritmi delle mie vacanze da bambina trascorse in baita tra le montagne, dove non c’erano la TV e internet, si giocava a carte, si leggeva, si stava insieme. Anche qui in effetti è così: la televisione non è presente, mentre internet è disponibile solo nelle zone comuni, anche se probabilmente stavano facendo dei lavori per portarla nei bungalow.

Tekoma Boutik Hotel

Si tratta di una delle sistemazioni più esclusive dell’isola, situata nella zona est, direttamente sulla spiaggia (bellissima), con qualche ristorantino nei dintorni. La zona è un po’ remota, ma credetemi che qui passerete un soggiorno splendido. Alcune camere si trovano a due passi dalla spiaggia, l’hotel ha anche un ristorante e una spa. Il ristorante è accessibile anche non soggiornando nella struttura ma occorre prenotare. Il prezzo include colazione e un pasto.

Rodrigues guida - Tekoma Boutique Hotel
Una delle camere | © Tekoma Boutique Hotel

La spiaggia su cui affaccia è la splendida Anse Ally mentre poco più avanti troverete la più famosa Trou d’ Argent. Le spiagge migliori si trovano proprio a sud-est dell’isola quindi avrete modo di esplorarle tutte. Alcune sono raggiungibili sono a piedi con un trekking.

Rodrigues guida - Tekoma Boutique Hotel
La spiaggia | © Tekoma Boutique Hotel

Létan Lontan

Questa casa è stata la nostra sistemazione durante l’ultimo viaggio sull’isola e porteremo sempre nel cuore le giornate trascorse qui, il canto dei galli, gli animali pascolare nell’immenso prato, l’ampia sala e la terrazza coperta dove lasciarsi cullare dal vento.

Rodrigues guida - Tekoma Boutique Hotel

Questa casa di campagna tradizionale appartiene alla famiglia da tre generazioni. Usata dapprima come casa di vacanza di proprietà, è stata ristrutturata e oggi può ospitare sei persone. E’ composta infatti da tre camere, due bagni un’ampia zona giorno con salotto e cucina, più una grande terrazza con un’altra area relax e tavolo da pranzo.

E’ una proprietà splendida e confortevole, situata nella parte centrale dell’isola. Non c’è il mare ma in 15 minuti raggiungerete qualsiasi delle spiagge e attrazioni dell’isola proprio per la sua posizione strategica.

Il prezzo include la pulizia giornaliera. Fabienne, la governante, si occupa della casa ogni giorno dalle 8 alle 12 e se vorrete verrà al mercato con voi e potrà prepararvi un ottimo pasto tipico rodriguese.

Letan Lontan Rodrigues guida

RODRIGUES: GUIDA DI VIAGGIO

Cosa fare a Rodrigues – guida di viaggio

Ile aux Cocos

Mi viene difficile scegliere cosa nominare per prima fra le attività che si possono fare a Rodrigues. Diciamo che il motivo per cui abbiamo deciso di visitare quest’isola è lo splendido atollo Ile aux Cocos.  Per raggiungerlo chiedete informazioni presso l’Ufficio del Turismo, situato a Port Mathurin, in cui vi daranno anche tutte le indicazioni per contattare il barcaiolo che vi condurrà all’isola insieme alla guida (prezzo da trattare a parte). I biglietti includono quindi la visita dell’atollo da parte di una guida certificata su flora e fauna locali e il pranzo, a cui aggiungerete il costo del trasporto.


Office du Turisme | © bychloe.it

Ci credete che io quel giorno non stavo per niente bene e abbiamo dovuto rinunciare all’escursione? Purtroppo non ce l’avrei fatta a stare quasi 3 ore in barca: tra andata e ritorno, la visita e il pranzo si trattava di stare in ballo molte ore. Non vi dico il rammarico perché sognavo da mesi di vedere quell’isolotto! E’ il segno per cui ci dovremo tornare.

François Leguat Giant Tortoise e Cave Reserve

Si tratta di una riserva che si occupa del ripopolamento delle tartarughe giganti endemiche delle Seychelles e del Madagascar. Questi animali sono stati purtroppo facile preda di bracconieri e cacciatori fino ad essere oggi in pericolo di estinzione.

La visita si svolge esclusivamente con una guida e dura un paio d’ore, in un percorso che si snoda nella natura in cui avrete occasione di incontrare da vicino le tartarughe che sono libere di girare in autonomia in uno spazio che occupa diversi ettari. I turisti non danno loro cibo quindi la visita si svolge in un contesto totalmente rispettoso per l’animale.

Il percorso si conclude con l’ingresso in una delle caverne sotterranee di Rodrigues, la Grande Caverne, in cui potrete ammirare stalattiti e stalagmiti create nei secoli.

Port Mathurin Bazar

Potrei forse non menzionare il mercato principale dell’isola? Andateci il sabato mattina, non troppo tardi: gli abitanti si mettono in viaggio la notte per raggiungerlo durante le prime ore dell’alba e accaparrarsi la merce migliore. E’ un mercato molto pulito, noi abbiamo comprato diversi prodotti. E’ anche una buona occasione per recarsi al già citato Ufficio del Turismo, un edificio davvero splendido e accogliente, molto curato all’interno!

Les toilettes, s'il vous plaît!

Che fare se dovete andare in bagno e vi trovate da queste parti? Ovviamente entrare in un bar sarebbe la cosa più semplice, ma al momento di stesura di questa guida i caffè sono davvero pochi, non c'è questa cultura, per cui trovare un bagno può essere davvero un problema. Anche nell'Ufficio Turistico non c'è questo servizio quindi il mio consiglio di usufruire dei bagni della biblioteca che trovate all'interno dell'Alfred Northcomb Building, qualche isolato di distanza dal centro. Ce ne sono altri in piccole casette situate nel parcheggio di fronte al Mercato ma io li ho sempre trovati chiusi. Oppure recatevi da Rodrigues Friendly, un caffè di recente apertura a pochi passi dalla chiesa. Gli orari di apertura però non sono una garanzia. 

Kite-surf

La laguna a sud dell’isola è davvero un paradiso per gli amanti di questo sport, tanto che organizzano ogni anno il Rodrigues International Kitesurfing Festival. Se volete semplicemente provare o prendere qualche lezione, consiglio la Friendly Global Kite School, situata proprio sulla spiaggia dell’Hotel Mourouk, gestita da ragazzi gentili e professionali.



Tra le altre attrazioni, vi cito anche la Tyrodrig, una zipline nella foresta con splendida vista,  nel caso siate amanti di emozioni adrenaliniche e il Jardin des Cinq Sens, un bel giardino tropicale in cui andare alla scoperta di varie specie di flora locale attraverso i 5 sensi. La visita, guidata, è semplice ma gradevole e dura circa un’ora.


RODRIGUES: GUIDA DI VIAGGIO

Dove mangiare a Rodrigues – guida di viaggio

Come non lasciarvi con un piccolo accenno di posticini deliziosi in cui assaporare la cucina tradizionale, sapete quanto io ami scoprire la cultura locale di un paese e quanto il cibo ricopra un ruolo fondamentale in tutto ciò!

Chez Solange et Robert

Tra i ristorantini dove gustare le prelibatezze dell’isola vi consiglio ad occhi chiusi Chez Solange et Robert, un baracchino sulla spiaggia in cui cucinano il pesce pescato fresco ogni mattina: un bel pescione semplicemente condito con i limoni di cui vi ho parlato e accompagnato con della fantastica insalata di papaia grattugiata (si tratta di papaya verde tagliata a striscioline sottilissime e condita con un filo d’olio, sale e limone). Una vera bontà!

Mazavaroo

Nel caso lo trovaste chiuso (a noi la seconda volta purtroppo è capitato), potrete consolarvi proprio accanto con la cucina casalinga di Mazavaroo. Sembrerà che non ci sia nessuno, che la cucina sia chiusa con le dispense vuote  e soprattutto che dobbiate restare a bocca asciutta… . Invece, se vi addentrate sul fondo della veranda, qualcuno farà capolino dal divano e vi preparerà un banchetto degno di un pranzo coi fiocchi! Qui ho assaggiato per la prima volta la famosa salade d’ourite, insalata di polpo, piatto tipico rodriguese, e che dire… davvero un sogno per il palato! Inoltre non avrete che l’imbarazzo della scelta in un menù tradizionale piuttosto fornito, con dei piatti presentati in modo semplice ma curato.

Rodrigues Friendly

Si tratta di un grazioso caffè proprio nel centro di Port Mathurin dove bere un buon caffè, cappuccino, succhi freschi e fare uno spuntino. Il menù varia ogni giorno ed è aperto fino alle 16. Gli orari però possono variare.

Organizzano anche visite guidate, serate tematiche e gite in barca. Maggiori informazioni sul loro sito ufficiale.

Valerie’s

Valerie è un’istituzione a Rodrigues, una ragazza adorabile che produce le confetture, marmellate, limoni confit più buoni dell’isola. Li troverete un po’ ovunque ma vi consiglio di passare dal suo shop anche perché ci troverete una graziosa caffetteria e potrete assaggiare anche i suoi dolci. Si trova a Citronelle, sulla strada che collega Port Luis e San Gabriel.


Rodrigues, guida ad una giornata alternativa


Se decidete di visitare la zona est dell’isola approfittatene per trascorrere una giornata nella natura facendo una bella camminata. Proprio poco oltre la strada che conduce Chez Solange et Robert parte il sentiero che in 30 minuti conduce alla splendida e nascosta Trou d’Argent Beach, un’ansa cristallina considerata una tra le spiagge più belle dell’isola.

Vi lascio due ultimi indirizzi che purtroppo non abbiamo provato perché trovati sempre chiusi. Si tratta di Chez Madam La Rose e Chez Janette, entrambi menzionati sulla Lonely Planet. Era bassa stagione e in ogni caso la sera a cena aprono solo su prenotazione ma l’abbiamo scoperto troppo tardi! Per la cena vi consiglio sempre di chiamare prima di farvi tutta l’isola da un capo all’altro. A pranzo di solito si è più fortunati ma tenetevi sempre un piano B all’occorrenza!  icon-smile-o

Da non perdere

Se noleggiate una macchina, ma anche se deciderete di spostarvi con i mezzi o in taxi, fate in modo di percorrere almeno una volta la strada panoramica che da Mont Lubin scende a sud verso Port Sud-Est: la vista mozzafiato della laguna resterà impressa nei vostri occhi per sempre!


Strada panoramica verso Port Sud-Est | © bychloe.it


La cucina di Rodrigues

Rodrigues e’ famosa per i suoi piccoli limoni gialli molto simili a dei lime ma che appunto diventano gialli quando raggiungono la maturazione ottimale. Crescono in tutta l’isola (questo le da’, in fondo, un tocco mediterraneo) in mezzo a palme, manghi e papaia. Vengono usati in moltissime preparazioni culinarie, dai condimenti per insalate e pesci alla brace ai dessert o alle confetture agrodolci.

Vi scrivo quindi la ricetta dei tipici limoni confit, preparazione base di molti piatti della tradizione rodriguese. Io adoro i limoni, mi fanno subito pensare alle nostre Costiere Amalfitana e Sorrentina, e rappresentano quei sapori di mare e di sole che ben si adattano alla nostra cucina.

Rodrigues guida di viaggio limoni confit

Limoni confit

Prendete dei limoni non trattati e tagliateli in 4 nel senso della lunghezza, fermandovi  a 1,5cm dell’estremità (in modo da lasciare attaccati i 4 spicchi). Aprite gli spicchi, riempiteli di sale e richiudete i limoni. Metteteli in un barattolo pulito e sterilizzato ben compressi l’uno con l’altro e chiudete ermeticamente. Dopo 2 o 3 giorni i limoni dovrebbero aver rilasciato il loro succo. Se non sono completamente coperti è necessario aggiungere liquido. Fate bollire 200ml di acqua con 10 gr di sale, fate raffreddare e versate nel barattolo. In questo modo i limoni si conservano per parecchi mesi, invece quando aperti vanno consumati in pochi giorni. Vi consiglio quindi di usare vasetti piccoli da utilizzare all’occorrenza.

E ora dove utilizzare questi fantastici limoni confit? Ovviamente insieme a del pesce cotto alla griglia o carne bianca (mettetene alcuni pezzettini sopra a cottura quasi ultimata), per insaporire le insalate (verdi o di cereali come orzo, farro, quinoa) oppure ancora per preparare del pesce bianco stufato in padella o delle verdure al forno.

Rodrigues: dove acquistare artigianato locale

Non si può lasciare Rodrigues senza portare con sè un pezzo della sua tradizione. Dove trovare quindi prodotti tipici e oggetti d’artigianato locale sull’isola?

Si tratta per lo più di prodotti locali, confetture e altri preparati per insaporire i piatti, oltre ad oggetti realizzati in foglia di banano, cappelli e accessori.

Vi lascio alcuni indirizzi e indicazioni, alcuni non sono indicati sulla mappa di Google ma li troverete facilmente percorrendo le strade che vi menzionerò.

Il già citato Port Mathurin Bazar il sabato mattina (ma anche in settimana a parte domenica e lunedì) anche se credo che lì i prezzi siano leggermente più alti. Troverete un po’ di tutto, anche la celebre Tarte Rodriguese, una torta di cocco.

L’Etoile de L’est, una coperativa che ha il piccolo shop sulla strada che conduce ad Anse Ally. Qui potreste avere anche la fortuna di vedere le donne che realizzano i pezzi di artigianato.

Artigianato locale e vasetti di limoni confit e limoni aigre-doux | © bychloe.it

Se questo laboratorio fosse chiuso, poco più avanti trovare lo shop di Chez Mirella. Anche qui avrete solo l’immbarazzo della scelta fra borse, cesti e contenitori dalle varie forme e colori.

A Grand Montagne trovate invece Les frere Leopold Artisanat, qui la qualità è davvero alta e nel caso vi interessasse, ci sono anche alcuni oggetti per la casa come lampadari, tappeti, sgabelli. Sempre pochi pezzi perchè il turismo è poco e realizzano su ordinazione.

Altri piccoli shop si trovano lungo la strada che collega Port Sud-Est a Petite Butte.

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15 comments
  1. Avevo visto un servizio su quest’isola alla tv francese e mi aveva incuriosito. Il tuo articolo così dettagliato me l’ha fatta davvero amare. Sono stata a Mauritius ma spero di riuscire un giorno a visitare Rodrigues

  2. Che paradiso questo posto! Peccato davvero per la gita mancata all’atollo, anche se devo dire che il resto mi pare abbia ben compensato. Sai che i limoni confit io li preparo e li uso da anni? Li metto spesso nella tajine, tanto per dirne una

  3. Bellissimo posto, mi hai fatta davvero sognare. In un’isola in cui di fanno lasciare le bottiglie di plastica all’arrivo secondo me hanno capito davvero molte cose.
    Spero di poter fare un viaggio anche io a Mauritius e Rodrigues in un futuro non molto lontano 🙂

  4. Questa meta è incredibilmente affascinante ai miei occhi, non solo per gli scenari da sogno ma anche per tutto quello che ci hai trasmesso. Leggere che qui la fiducia é ancora pane quotidiano é commovente. Sarà che voglio ancora credere in questo valore. E trovo molto responsabile vietare la plastica, altri paesi dovrebbero seguire il loro esempio.

  5. Non avevo idea che esistesse un posto per entrare nel quale si deve rinunciare a tutta la plastica. Mi pare già un paradiso dall’aeroporto, senza aver visto il resto

  6. Le tartagughe!!! Ma sono tantissime! Sembrano anche piuttosto grosse! Quanto sono grandi? Davvero sono coccolose? 😀 Ma come si fa a coccolare una tartaruga… sul guscio o sulla testa??

  7. Non la conoscevo affatto ma più leggevo più mi sono appassionata a quest’isola che è rimasta così indietro nel tempo. Un viaggio sicuramente autentico. Incredibile la mancanza di bagni nei bar

  8. Sono sincera non conoscevo quest’isola per cui appena ho visto l’articolo ho deciso di catapultarmi a leggero e…mi ha fatto venire una gran voglia di prenotare un volo! Ma che paradiso sperduto…e che colori meravigliosi! Mi piacciono i posti fuori dalle rotte comuni e salverò sicuramente questo post per un possibile prossimo viaggetto ☺️ grazie per avermelo fatto scoprire!

  9. un’isola che sembra davvero un paridiso sulla terra, dove il mondo si ferma finché sei li che posto stupendo, le tartarughe poi che meraviglia. Chissà che ci possa andare prima o poi sono quei luoghi da vedere una volta nella vita assolutamente

  10. Non la conoscevo e mi sono vista di corsa il video! È bellissima! Io non sono tipa da spiaggia ma qui ci andrei di corsa. Già il fatto che non sia ammessa la plastica, che ci sia così tanto da scoprire, mi fa mettere questa destinazione nella lunga lista ❤️ Grazie!

  11. Sono stata a Mauritius qualche anno fa e mi è piaciuta molto; non sono un tipo da resort, abbiamo girato tutta l’isola pernottando in appartamentini locali e ci siamo davvero sempre trovati bene. Ottimo anche il cibo! abbiamo scoperto l’esistenza di rodrigues una volta là ed effettivamente sembra un posto davvero bello! me lo segno per la prossima volta, visto che a mauritius vorrei tornare (e anche a reunion magari).

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