van parked beside the road near handrail and ocean
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Come organizzare viaggi (e viaggiare spesso)

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Come trovare le tariffe migliori, suddividere il budget e programmare in anticipo il vostro viaggio

In questo articolo cercherò di spiegarvi come mi organizzo di solito per comprare i voli e programmare i nostri viaggi in giro per il mondo, riuscendo a viaggiare abbastanza spesso o almeno tanto quanto le mie ferie lo permettono!

Scegliere la meta

  • Quando andare

Il periodo è fondamentale per scegliere la meta. Noi di solito viaggiamo in tre periodi principali: estate (variabile, può essere a giugno come a fine agosto), inverno (durante le vacanze di Natale e Capodanno) e primavera (aprile o maggio).

Nel resto dell’anno organizzo quelli che sono i weekend per spezzare che possono essere lunghi (3/4/5 giorni), weekend normali (sabato e domenica) o semplicemente la classica gita in giornata (si, anche quella per me è un viaggio e la programmo di conseguenza).

A seconda del periodo ci sono destinazioni più o meno consigliate ma non necessariamente bisogna sempre viaggiare in alta stagione per trovare il clima favorevole. Certo, in Florida nella stagione degli uragani meglio non andare, ma nell’Oceano Indiano durante il loro inverno al massimo dovrete fare i conti con qualche acquazzone, mare sempre caldo e temperature comunque gradevoli.

Io di solito consulto sempre il sito climieviaggi e la guida online della Lonely Planet per farmi un’idea del periodo migliore dal punto di vista climatico ma anche di altri periodi eventualmente favorevoli. Ci sono mete come la Thailandia che si possono visitare quasi ogni mese dell’anno, è sufficiente scegliere il lato giusto a seconda della stagione.

Consulto sempre anche il sito della Farnesina, Viaggiare Sicuri, aggiornato su eventuali pericoli o situazioni a rischio, mediche e non solo.

  • Tipo di viaggio

Per scegliere la meta valutiamo il tipo di viaggio che vogliamo fare: culturale, sportivo, rilassante, un mix di questi?
Se è vero che c’è sempre una vasta scelta di attività in ogni posto, è pur vero che visitare una mostra di arte rinascimentale alle Maldive è decisamente poco probabile, quindi vi consiglio di valutare bene ciò che desiderate fare e come volete impostare il vostro soggiorno. Viaggiare non sempre coincide con il fare una vacanza rilassante, anzi noi molte volte siamo tornati a riposarci a casa!

Tendenzialmente amiamo i posti con mare bello, molto bello (diciamo che il termine di paragone è sempre la Sardegna) e con cose da fare, sia a livello culturale (città, dimore storiche, paesini, siti…) ma anche naturale (trekking, snorkeling, kayaking) e sportivo (kitesurf, surf, windsurf per Stefano). Ecco perché adoriamo le isole della Grecia, così come alcune isole dei Caraibi.

Relax

Comprare i voli

Veniamo quindi allo step fondamentale ora che avete un’idea sulla destinazione. Vi lascio qui alcuni punti fondamentali che seguo per cercare un volo:

  • Giocare d’anticipo

Il periodo di Capodanno è quello per cui sai già che spenderai più del valore effettivo del viaggio, anche se ti muovi prima. I prezzi sono gonfiati, per cui, giocare d’anticipo, serve almeno a limitare i danni.

Di solito compro i voli per Capodanno tra febbraio e marzo. I voli iniziano ad uscire undici mesi prima, periodo in cui inizio a monitorarli. Spesso però le varie compagnie non li mettono sul mercato tutti insieme quindi è bene aspettare qualche mese prima di acquistarli. Con l’esperienza ho imparato quale può essere la cifra minima/media per una determinata destinazione. Ad esempio, con 500,00 Euro si compra un volo per Tokyo, anche meno per Miami o New York, e questo mi aiuta a valutare se e’ il momento di comprare, se e’ il caso di aspettare ancora o eventualmente cercare meglio.

Con le compagnie low-cost come easyJet conviene comprare subito appena escono con la pubblicità soprattutto se dovete viaggiare a cavallo del weekend (comprate in autunno per l’estate). I ritorni della domenica sera, ad esempio, salgono molto velocemente così come le partenze del venerdì pomeriggio. I prezzi dei voli andranno sempre a salire, solo i pacchetti (volo+hotel già venduti ai tour operator) possono essere convenienti come last minute ma assolutamente mai i voli comprati tardi!

Anche l’estate, e soprattutto il mese d’agosto, così come tutti i periodi di ponti e feste, richiedono di muoversi con un buon anticipo. Per gli altri periodi dell’anno, invece, considerate di acquistare i biglietti dai 6 ai 3/4 mesi prima a seconda delle destinazioni. Voli giornalieri, quindi con alta disponibilità, avranno sempre prezzi più favorevoli, o se non altro possibilità di scelta maggiore. Al contrario, voli limitati ad alcuni giorni a settimana esauriranno i posti molto prima con conseguente rialzo dei prezzi più velocemente.

  • Viaggiare in settimana

Se avete la possibilità di scegliere, i voli che partono martedì, mercoledì e a volte anche il giovedì costano sempre meno. Questo perché i tour operator vendono pacchetti che vanno da sabato a sabato o da domenica a domenica. Anche le stesse persone hanno le ferie che seguono questo schema. Viaggiando in settimana potreste fare un viaggio in un posto dei sogni senza spendere cifre esorbitanti o semplicemente viaggiare di più in un anno (i prezzi posso cambiare anche di centinaia di euro!). Se avete 15 giorni di ferie potreste ad esempio fare solo 12 giorni, sacrificando i weekend, ma trovando tariffe vantaggiose partendo il lunedì o martedì!

  • Viaggiare presto o tardi

Anche i voli che partono molto presto alla mattina (alle 6.00) o molto tardi la sera (oltre le 21) possono costare meno proprio perché sono orari un po’ scomodi.

Noi evitiamo sempre la partenza da casa al mattino presto perché ci piace fare con calma. Invece amiamo le partenze alla sera tardi in caso di voli lunghi perché, dormendo in volo, il viaggio passa molto più velocemente.

Se si tratta di un ritorno ci assicuriamo di poter fare un late check out in hotel in modo da lasciare la camera oltre l’orario previsto, goderci a pieno la giornata, rientrare in albergo per cambiarci/rinfrescarci e poi andare in aeroporto. Sembrano dettagli inutili ma sono piccole accortezze che migliorano notevolmente la qualità del viaggio soprattutto se si tratta di stare in ballo molte ore.

  • Consultare i siti giusti

Uso sempre Skyscanner, Google Flights e i siti diretti delle compagnie (sempre in modalità di navigazione anonima, mi raccomando, perché registrano i cookies!).

Sono iscritta anche alle newsletter di PiratinViaggio, in cui ogni tanto vengono fuori degli errori di prezzo (ovvero l’omino che digita il prezzo al computer sbaglia e qualche tariffa esce con uno zero in meno: ed esempio 130 Euro invece che 1300) e anche a Scott’s Cheap Flights. Spesso vedo offerte favolose ma, non avendo noi molta flessibilità di periodi, o avendo già cose prenotate in anticipo, non ne abbiamo mai usufruito.

  • Non avere una meta

Sembrerà una cosa assurda ma io la trovo invece una grande opportunità per viaggiare se non avete un budget molto alto o una meta precisa in mente. Su Skyscanner basterà impostare il vostro aeroporto di partenza, le date che vi interessano (o eventualmente lasciare il periodo ancora più flessibile indicando più in generale solo il mese) e indicare Ovunque come destinazione.

Il risultato sarà un elenco di paesi con le tariffe più basse, ordinati per prezzo. Di conseguenza ci saranno ovviamente prima destinazioni in Italia/Europa fino a salire un po’ con i prezzi per andare ad esempio a New York, intorno ai 300 Euro.

  • Suddividere le tratte

Complicando un po le cose, immaginiamo che dobbiate andare in un’isola dei Caraibi, ad esempio Guadalupe. Se cercate un volo Milano-Guadalupe molto probabilmente vi verranno fuori compagnie come Air-France, British Airways, American Airlines, con il loro scalo e con un certo costo. Se avete flessibilità con le date (e viaggiate anche in un periodo di bassa affluenza, come febbraio, ad esempio), sceglierete quelle indicate come verdi. In questo modo potreste trovare un buon prezzo finale, diciamo intorno ai 500 Euro a persona.

Se così non fosse e doveste viaggiare nelle date con tariffe rosse, un’alternativa è provare a cercare un volo Milano-Miami. Con American Airlines parte ogni giorno un diretto alle 11.00 del mattino, poi acquisterete un volo Miami-Guadalupe. In questo caso, attenzione ai tempi, perché se ci fossero problemi o ritardi, sono cavoli vostri per eventuali voli persi.

Questa opzione, sebbene vi esponga ad un certo rischio (benché minimo mettetelo in conto) ha anche un paio di punti a suo favore:

  1. Suddividere la spesa

Ovvero comprare oggi il volo intercontinentale e tra un mese il volo locale (lo chiamo locale anche se non si tratta di un volo interno). Potrebbe esserlo invece se organizzate un viaggio in Australia in cui ci si sposta molto con voli interni.

2. Visitare una città intermedia oltre alla destinazione finale

Se partite il lunedì mattina da Milano, e arrivate a Miami lunedì pomeriggio, potete decidere di restare alcuni giorni in città prima di prendere il nuovo volo.

Per limitare il rischio di cui sopra vi consiglio di far trascorrere almeno uno o due giorni tra il volo di arrivo e la ripartenza. Non prendete in considerazione questa soluzione se invece vi interessa solo la destinazione finale; la differenza sta nel fatto che se comprate tutto in un unico biglietto, in caso di problemi non ne rispondete voi. La compagnia e’ infatti tenuta a riproteggervi su un altro volo o garantirvi comunque la coincidenza per portarvi alla destinazione finale.

In caso di acquisto delle due tratte in maniera separata (quindi due biglietti) la compagnia non e’ responsabile se voi perdete il volo successivo. Lei sarà tenuta a garantirvi solo l’arrivo alla destinazione che le compete, ma non a tenere conto di altri vostri voli acquistati separatamente.  Spero di avervi spiegato chiaramente questo punto, perché e’ molto importante.

  • Viaggiare con lo stop-over

Un’altra possibilità per visitare una destinazione intermedia, e annullare il rischio citato sopra, e’ quella di usufruire dello stop-over. Molte compagnie infatti ti permettono di andare da una destinazione A ad una destinazione C facendo scalo nella destinazione B per un tempo che di solito include almeno una notte nella destinazione intermedia.

Un esempio classico e’ volo Emirates con scalo a Dubai. Grazie allo stop-over noi abbiamo trascorso 24 ore a Dubai, soggiornando in città per una notte e visitandola per una giornata. I pernottamenti possono essere anche di due/tre notti, dipende da voi, dal tempo che avete a disposizione e dall’interesse che avete verso quella meta. Per noi era sufficiente farci un’idea per eventualmente tornarci con più calma in un’altra occasione.

Per prenotare lo stop-over dovete chiamare il servizio clienti non appena trovate il volo che vi interessa (e prima di acquistarlo). Farete tutto telefonicamente. Se invece chiamate ad acquisto fatto è probabile che vi facciano pagare il cambio o l’adeguamento della tariffa (prezzi molto bassi a volte non garantiscono questa possibilità).

Dubai

Una volta acquistato il volo inizia la parte più divertente, almeno per me. Comincia infatti la fase in cui studio la destinazione nel dettaglio, programmo l’itinerario, scelgo le strutture fino ad organizzare le diverse attività, più o meno giorno per giorno (considerando attività anche il relax).

Spero di avervi ispirato almeno un po’ per la ricerca del vostro prossimo volo. Su come scegliere la struttura migliore e come organizzare il viaggio giorno per giorno vi parlerò prossimamente! Intanto se avete domande mi trovate su fb o instagram!

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