La Giordania è un paese che sorprende e le cose da vedere di certo non mancano. Sorprende e lo fa con una naturalezza disarmante. Non servono artifici, non serve inventarsi niente. Ha il deserto, ha un sito archeologico così affascinante da rientrare fra le Sette Meraviglie del Mondo, ha un mare – che in realtà è un lago – unico nel suo genere, ha un bagaglio storico tale da non aver nulla da invidiare ad altri. La Giordania semplicemente va vissuta, prima o poi.
Per questo viaggio, ho avuto l’opportunità di partecipare ad un Fam Trip organizzato dalla Community delle Travel Blogger Italiane in collaborazione con l’Ente del Turismo Giordano per la promozione del territorio e di alcune strutture turistiche alberghiere. Un’occasione che non potevo certo lasciarmi scappare, considerato soprattutto il periodo storico che stiamo vivendo. Si è trattata inoltre di un‘esperienza di quattro giorni con un programma di viaggio molto intenso, e comunque bellissima per il fatto di averla condivisa con altre travel blogger appassionate come me di culture e tradizioni di paesi del mondo.
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La Giordania è infatti entrata da pochissimo fra i paesi raggiungibili per turismo dall’Italia ed attualmente è visitata ancora da pochissimi turisti.
Ecco perché è un momento perfetto per godersela prima che venga nuovamente presa d’assalto. Quali sono quindi le esperienze che ho adorato? Quali non dovete assolutamente perdere? Eccole!
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1. Dormire nel deserto del Wadi Rum
Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.
ANTOINE DE SAINT-EXUPERY
Trascorrere almeno una notte nell’immensità di uno dei deserti più spettacolari del mondo è sicuramente un’esperienza da fare durante il vostro viaggio in Giordania. Avrete modo anche di scoprire la vita dei beduini che ancora popolano queste terre e conoscerne usi e tradizioni.
Il Wadi Rum si raggiunge tramite il Centro Visitatori, oltrepassando prima la ferrovia dell’Hejaz e poi il bivio per il villaggio di Diseh. Questa tappa è fondamentale per poter proseguire e addentrarsi nel deserto: qui si trova anche un museo, è già possibile ammirare i Sette Pilastri della Saggezza e potrete assistere alla proiezione di un breve filmato. L’ingresso al deserto prevede una tariffa d’ingresso.
Al deserto si accede solo con un fuoristrada o partecipando a un tour guidato, cosa che vi consiglio, per vivere l’esperienza senza pensieri. Per quanto ami il fai-da-te è sempre bene tenere a mentre il contesto in cui ci si avventura e in questo caso vi invito a non sottovalutare i rischi che un territorio arido e disabitato può nascondere.
Tra le esperienze memorabili che vi consiglio assolutamente da vivere nel deserto, troviamo senza alcun dubbio il tramonto, l’alba e, se siete fortunati a soggiornare in una notte in cui la luna non è piena, ammirare il firmamento del cielo stellato sopra di voi.
Cosa fare nei dintorni del Wadi Rum
- visitare Aqaba, con un walking tour della città
- spingersi sul Mar Rosso per gli appassionati di snorkeling e immersioni
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2. Visitare il sito archeologico di Petra
Considerata una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno, Petra merita tutto il vostro tempo e la vostra attenzione quando vi troverete lì. In base alla mia esperienza, consiglio sicuramente una visita guidata di mezza giornata in modo da avere le informazioni pratiche e storiche che vi serviranno per apprezzare meglio il sito. Essendo molto grande, non è possibile girarlo tutto in un giorno solo, motivo per cui ne dedicherei almeno due, anche tre se siete appassionati di trekking e prevedete escursioni più lunghe. Petra infatti non è solo un sito archeologico ma un contesto naturale unico al Mondo in cui effettuare diversi trekking, talvolta anche impegnativi e per i quali è obbligatoria una guida.
Per dormire, potete optare per il lussuoso Movenpick Resort Petra, situato proprio di fronte al Visitor Center, oppure nello splendido contesto dell’Old Village Hotel & Resort, una sorta di albergo diffuso ricostruito proprio grazie al recupero delle mura originali di un antico villaggio.
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Cosa fare nei dintorni di Petra
- Siq Al Barid, quella che viene anche chiamata la Piccola Petra⠀
ph. Cristina di @_vidoiltiro
3. Galleggiare sul Mar Morto
Provare l’effetto di galleggiare senza alcuna fatica nelle sue acque, è piaciuto anche a me. Eppure, questo mare, che in realtà mare non è, bensì un lago, conserva il fascino di essere un ambiente naturale unico al mondo. Divenuto così popolare per il fatto di trovarsi a 427 metri sotto il livello del mare e per la sua altissima concentrazione di sale, rappresenta una tappa imperdibile durante il vostro viaggio in Giordania.
Per accedervi, l’opzione più semplice sarà quella di soggiornare in una delle strutture che si affacciano sulla costa nord-occidentale oppure optare per un ingresso giornaliero.
Avventurarsi da soli non è impossibile ma bisogna tener presente che le coste sono spesso formate da imponenti scogliere o zone molto frastagliate. Per questo motivo l’accesso potrebbe essere pericoloso. Inoltre la permanenza in acqua deve essere breve, massimo 10-15 minuti e poi è necessario fare una doccia, ecco perché i resort hanno aree dedicate. Non dimenticate, tra l’altro, di essere in un paese di prevalenza musulmana per il quale non è opportuno spogliarsi in aree pubbliche. In questo caso la strada principale corre proprio accanto alla costa.
Noi abbiamo alloggiato all’Hilton Dead Sea Resort & Spa, che vi consiglio, insieme al Movenpick Resort And Spa Dead Sea.
Cosa fare nei dintorni del Mar Morto
- nella zona a sud del Mar Morto vive la comunità agricola di Ghor al Mazra’a. Se siete alla ricerca di un contatto con le popolazioni locali fate una sosta
- Madaba, la città dei mosaici
4. Fare canyoning nel Wadi Mujib
Forse una tra le esperienze più entusiasmanti del viaggio, anche perché, confesso candidamente che ero partita con l’idea che sarei tornata indietro dopo qualche metro, e invece no! Ma andiamo con ordine.
Il Wadi Mujib, definito ‘il Grand Canyon della Giordania’, si trova all’interno della Riserva della Biosfera del Wadi Mujib, cui solitamente si accede dalla Strada del Mar Morto. Questa riserva è la più bassa del mondo rispetto al livello del mare e fu istituita per la tutela di specie botaniche, mammiferi e uccelli di una varietà straordinaria.
La riserva è ricca di gole e percorsi di trekking, più o meno impegnativi, alcuni dei quali richiedono per questo l’accompagnamento di una guida. In alcuni bisognerà arrampicarsi sulle rocce o avventurarsi nella gola con l’acqua che arriva al petto, tenendosi con corde e appigli fissati alle pareti.
Un vero parco avventura però reale! Ci sono diversi sentieri, il più semplice dei quali è chiamato Sentiero del Siq, un’emozionante escursione fattibile in circa 3 ore che vi regalerà momenti spettacolari. Le rocce creano un’ambientazione davvero suggestiva fin dall’inizio del percorso. La cosa bella è che potrete percorrerlo fino a quando ve la sentite e decidere di tornare indietro quando volete. Questo mi ha dato il coraggio quanto meno di iniziarlo e alla fine sono riuscita a completarlo tutto, una difficoltà per volta. Il mio consiglio quindi è quello di non perderlo.
E’ percorribile in autonomia ma prendete in considerazione l’idea di affidarvi ad una guida. Saprà aiutarvi nei momenti più difficili e spronarvi nel caso ne abbiate bisogno, oltre a indicarvi i punti migliori dove passare o dove appoggiare i piedi.
Attenzione: il Sentiero del Siq è aperto solo dal 1 aprile al 31 ottobre. Le piogge del periodo invernale, infatti, portano grandi quantità di acqua rendendolo impraticabile.
ph. Silvia di @viaggiarezainoinspalla
5. Visitare il sito archeologico di Jerash
Conosciuta anche come la Pompei dell’Asia, Jerash (o Gerasa, in epoca romana) è una delle attrazioni più visitate del paese. Possiede un gran numero di strutture rimaste intatte che permettono al visitatore di rendersi immediatamente conto di come doveva essere la vita in questa città all’epoca.
Si tratta di un sito archeologico molto ampio che richiede una visita di tre o quattro ore per girarlo senza fretta. Ancor meglio se accompagnati da una guida in quanto la segnaletica è piuttosto scarsa.
Trovandosi praticamente tutto esposto al sole, indossate un cappello, proteggetevi con crema solare e portatevi dell’acqua, anche se all’interno troverete in ogni caso chioschi o banchetti in cui acquistarla. La luce migliore per godervi uno fra i tanti meravigliosi scorci, la troverete al tramonto.
Jerash si trova a circa 50 km da Amman ed è quindi possibile visitarla in giornata anche se io consiglierei di trascorrere almeno una notte, in quanto i dintorni hanno molto da offrire.
Cosa fare nei dintorni di Jerash
- Amman: walking tour nel centro della città. Potrete ammirare le splendide rovine romane, il vivace fermento cittadino, le moschee, i suq e i caffè dove si ritrovano i giordani. Al termine non perdete il rigenerante bagno di un hammam
- La riserva forestale di Ajloun. Si tratta di una zona ideale per percorrere sentieri escursionistici ed entrare in contatto con le comunità locali grazie all’attività di artigianato, molto diffusa in questa zona.
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Viaggio realizzato in collaborazione con l’Ente del Turismo Giordano, Travel Tracks e Millennium Tour per Travel Blogger Italiane.
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23 comments
CINQUE POSTI MAGNIFIC, CINQUE ESPERIENZE CHE RIFAREI SUBITO!
Anch’io! Difficile scegliere!
Ti ho mai detto che mi piace tantissimo il tuo modo di scrivere e condividere Informazioni? Articolo davvero stupendo, che consulteró nuovamente non appena riuscirò Ad andare in Giordania.
Mi fa davvero piacere, grazieee!! E ti auguro questo viaggio sia al più presto!
È stato davvEro uno splendIDo viaggIo, lontAno dalle folle Che sono solite popolare questI luoghi, fino a un paio di anni fa presi d’assalto da visitaTori provenienti da tutto il mondo. Ora finalmente l’uomo si sta riappropriando dell’arte e della bellezza. O almeno noi, con questo viaggio, è quEllo Che abbiamo fatto.
E’ stato anche questo a renderlo così speciale!
quante belle esperienze abbiamo condiviso, tutte stupende ma sai che ripensandoci il canyoing e’ quella che mi elettrizza di piu’ proprio perchè la più inaspettata. petra non si discute l’hanno descritta fiumi di parole, il deserto è sempre stupendo ma wadi mujib invece proprio non potevo immaginarla e soddisfatta di esser arrivata in fondo
Infatti è quella che ha lasciato più stupita anche me! Non potrei mai pensare ad un viaggio in Giordania senza quella tappa ora!!
Esperienze indimenticabili Ed emozionanti, hai proprio concentrato l’essenza di un viaggio top in Giordania. Io spero di tornarci, mi ha regalato davvero grandi emozioni.
Anch’io vorrei tornare… e portarci il marito! 😛
Non saprei nemmeno dire quale tra le esperienze citate sia stata la mia preferita o quella che mi ha emozionato di piU’. Questo viaggio è stato un vero turbinio di emozioni. E’ stato un piacere conoscerti e condividerlo con te.
Anche per me è stato un immenso piacere e no, non si può scegliere infatti, sono state tutte esperienze da ricordare! Grazie! <3
Che esperienze abbiamo vissuto! in soli 4 giorni siamo riuscite a respirare la giordania autentica, ad ammirare luoghi unici al mondo per la loro bellezza e la loro storia e pure a lanciarci in un’avventura pazzesca a wadi mujib! lo rifarei subito!
Si, in effetti dopo più di un anno senza viaggi come dico io, sono stati quattro giorni davvero intensi!
È stato eccezionale farvi da guida, e spero di rivedervi un’altra volta!
Grazie di cuore per i giorni bellissimi trascorsi insieme!
Siamo noi a ringraziarti Akram, questo viaggio non avrebbe avuto lo stesso valore senza la tua guida!
Potendo farei tutte e cinque le esperienze anche se passare la notte nel deserto del Wadi Rum è quella che mi intriga maggiormente.
Imperdibile infatti!
cHI DIREBBE CHE QUESTO VIAGGIO COSI’ RICCO E’ DURATO SOLO 4 GIORNI? E’ STATO INTENSO E BELLISSIMO. SONO FELICE DI AVERLO CONDIVISO CON TE E LE ALTRE TRAVEL BLOGGER.
E’ stato davvero un valore aggiunto!
una top 5 perfetta! e ho adorato leggere gli approfondimenti e consigli per i dintori di ciascuno di questi luoghi gia’ di per se’ meravigliosi… ma la giordania merita piu’ di una visita, come hai giustamente fatto notare, e adesso ho un’idea in piu’ su cosa includere nella mia prossima 🙂
ps: te l’ho gia’ detto di persona ma va ribadito: le tue foto sono straordinarie!!!
Ma sei troppo cara!!! Grazie! Ma il merito è solo del telefono 😀