Florida Keys: cosa fare prima di arrivare a Key West

Idilliaca isoletta di influenza sudamericana, ambita ed amata da artisti e celebrità di tutti i tempi, Key West è il punto di arivo di un viaggio che vi lascerà meravigliosi ricordi nel cuore.
0 Shares
0
0
0

Florida Keys: cosa fare e dove andare per un on-the-road perfetto? Ve lo racconto qui!

Idilliaca isoletta di influenza sudamericana, ambita ed amata da artisti e celebrità di tutti i tempi, Key West è il punto di arrivo di un viaggio che vi lascerà meravigliosi ricordi nel cuore. Panorami unici, il 7 Mile Bridge, l’esperienza on the road che trasuda libertà, … . E ancora le casette in legno direttamenta sull’acqua, i porticcioli dove pullulano le house-boat, i locali all’aperto, … . Questa atmosfera di leggerezza e spensieratezza vi conquisterà e il senso di pace si ripresenterà anche quando ripenserete con malinconia a quelle giornate col sole in faccia e una brezza lieve fra i capelli.

Ripercorro volentieri con voi il nostro viaggio attraverso questo arcipelago che vede più di 1700 isole raggruppate per comodità secondo la disposizione geografica in Upper, Middle and Lowers Keys.

Florida Keys: cosa fare nelle Upper Keys

Key Largo

Il primo centro abitato delle Upper Keys che si incontra arrivando da Miami è Key Largo, potete farci una sosta durante il viaggio se prevedete di suddividerlo in 1/2 tappe (cosa che consiglio).

Incontrerete poi Isla Morada e Marathon che si trova circa a metà strada tra Miami e Keywest e rappresenta quindi un buon punto di appoggio se volete fare una tappa intermedia. Un paio di notti saranno sufficienti per vedere diverse cose nelle Middle Keys.

La cittadina (che poi chiamarla cittadina forse risulta un po’ azzardato dal momento che ci sono camper, bungalow e barche) è un po’ trasandata e proprio per questo conserva un fascino autentico. E’ la classica meta che da noi in Italia potrebbe essere frequentata dal tedesco già abbastanza avanti con l’età appassionato di camping e pesca ma ha un suo perchè. In ogni caso ci sono molte cose da fare, quindi consiglio assolutamente di considerarla tra le tappe del vostro viaggio.

Johan Pennekamp Coral Reef State Park – Key Largo

Potrete fare moltissime attività in questo parco che si distingue per essere il primo parco subacqueo degli Stati Uniti.

Dirigetevi subito al centro visitatori in cui vi daranno tutte le informazioni su attività guidate, escursioni e noleggi. Se potete, fate il Mangrove Trail (all’epoca del nostro viaggio era chiuso), un bel percorso che consente di vedere da vicino le mangrovie, alberi straordinari dal punto di vista ecologico!

Florida Keys Wild Birds Rehabilitation Center – Key Largo

È il primo ospedale per animali che si incontrano nelle Keys. Questo, gestito da volontari (come molti del resto) si occupa in particolare di uccelli feriti.

Florida Keys Rehabilitation Centre

Florida Keys: cosa fare nelle Middle Keys

Crane Point Hammok – Museum & Nature Center – Marathon

È un grazioso parco in cui camminare in un percorso di circa due km con diverse informazioni su flora e fauna locali, oltre alla graziosissima Adderley House

The story of George and Olivia Adderley begins in the 1890’s when they, along with other Bahamians, sailed from the Bahamas to the Keys. The Adderleys lived in the Upper Keys for several years before moving to Key Vaca where they purchased 32 acres of land now known as Crane Point. Their home, which George built, is made of Tabby construction, a concrete-like material made of burned conch and other shells. The Adderley House is a classic Bahamian-style and is the oldest house in the Keys outside Key West.

Vi è inoltre un centro di riabilitazione per uccelli che si occupa di salvare e curare uccelli feriti per poi lasciarli di nuovo nel loro habitat naturale. Una gentile signora dai capelli bianchi vi spiegherà il parco e darà i biglietti. Sono un paio di km quindi regolatevi con i tempi se avete altre attività in programma.

Curry Hammok State Park – Marathon

Noleggiate un kayak e avventuratevi ad esplorare le mangrovie, l’acqua è limpida e i pesci vivaci. Godetevi la pace di questo paradiso!

Sombrero Beach – Marathon

È una graziosa spiaggia cittadina, ottima se volete rilassarvi tra un’escursione e l’altra. Sul sito sono indicati tutti i servizi che offre (tra cui ovviamente anche i bagni, pubblici, puliti e gratuiti! come in tutti i parchi americani del resto…)

Turtle Hospital – Marathon

Un posto assolutamente da non perdere! In circa un’ora e mezza vi racconteranno della loro attività, di come si occupano di curare tartatughe malate o ferite, potrete vederle e comprendere meglio la loro natura e habitat. Ci sono alcuni esemplari che per questioni di salute non possono essere rilasciati in libertà, che vengono chiamati “permanent resident” e che se vorrete potrete adottare a distanza.

Pigeon Key Visitor Center – Marathon

Come potrete leggere anche dai commenti su Tripadvisor, è una escursione da non perdere se visitate le Keys perchè riguarda proprio la storia della costruzione del famoso 7 Mile Bridge, ormai Old 7 Mile Bridge.

Pigeon Key è un’isoletta che si trova proprio a ridosso di alcuni piloni del vecchio ponte ed è il punto in cui si è iniziato a costruire nei primi del ‘900. Nel momento in cui sto scrivendo (aprile 2017) la rampa che porta al vecchio ponte, che permette di raggiungere l’isoletta in bicicletta, è chiusa e verrà riaperta in data da definirsi, per cui controllate sul sito o chiamate per maggiori informazioni.

L’escursione viene fatta in barca (10 minuti di navigazione) e una volta lì, una guida vi racconterà tutta la storia di Pigeon Key. È stato davvero interessante! Troverete un piccolo museo e diverse abitazioni dell’epoca, alcune sono abitate ancora oggi, mentre altre sono utilizzate per ospitare corsi di biologia marina per studenti che arrivano da ogni parte del mondo.

Florida Keys Rehabilitation Centre

Bahia Honda State Park – Marathon

Questo parco dista solo una mezz’oretta da Marathon quindi potrete decidere di visitarlo da li oppure programmare la visita il giorno in cui ripartirete verso Key West. In ogni caso il consiglio è solo uno: non perderlo! È il posto con acqua e spiaggia più bello, si possono fare tantissime attività, sia in mare che non, quindi prevedete di trascorrerci non meno di mezza giornata.

Blue Hole – Big Pine Key

Se non siete ancora stati alle Everglades, qui vedrete i vostri primi due alligatori, maschio e femmina, che abitano questo laghetto. Sembrano molto docili (in genere dormono o si rilassano) ma devono essere rispettati, per cui non avvicinatevi e non date loro cibo. Vi lascio un link in cui trovare alcune informazioni e qualche immagine.

No Name Key

È una piccola isola senza nome in cui facilmente incontrerete i famosi piccoli cervi delle Keys.

Non appena scenderete dalla macchina vedrete che si avvicineranno. Pensano che sarà dato loro del cibo (assolutamente vietato per legge quindi non fatelo!) e non hanno paura dell’uomo. Allungategli la mano per sentire il naso umido e magari anche una leccatina!

Florida Keys No Name Key
Florida Keys No Name Key | byChloe.it

Arrivo alle Lower Keys

Key West

Ed eccoci arrivati a Key West, piccola perla delle Keys che deve la sua fama non solo alle celebrità che l’hanno adottata come location in cui stabilirsi ma anche, e soprattutto, per l’atmosfera che si respira.

Arrivare qui è fattibile anche in giornata. Il tratto di strada che percorre l’arcipelago partendo da Miami si attraversa in 3/4 ore ma personalmente vi consiglio di dedicare almeno 3 giorni ale Keys, per viverle a pieno e godervi l’esperienza. Meritano davvero molto!

Key West vi incanterà poi, con le sue casette in stile coloniale, con i suoi sgargianti colori e la sua anima spensierata. Vi suggerisco di cercare una sistemazione dentro la cittadina, seppur leggermente più costosa. Noi abbiamo fatto la scelta di stare fuori, avendo un’auto a disposizione, ma col senno di poi questo ha rovinato un po’ il soggiorno. Meglio una struttura centrale da cui poter uscire a piedi anche la sera e passeggiare tra le vie sempre brulicanti di gente.

Tra le attrazioni da non perdere, sicuramente la casa di Hemingway merita una visita, con i suoi gatti a sei zampe (e non scherzo!) che passeggiano tra i giardini o nelle camere. Non stupitevi se ne vedrete uno comodamente acciambellato sul  letto, o sdraiato all’ombra di una delle sontuose piante tropicali che circondano la villa.

Inoltre non perdetevi un aperitivo al tramonto al Sunset Pier, grazioso locale al porto da cui si gode di una vista incantevole sul mare!

E VOI SIETE MAI STATI ALLE KEYS? AVETE ALTRI CONSIGLI DA SUGGERIRE O POSTI CHE VI HANNO COLPITO PARTICOLARMENTE? DITEMELO QUI SOTTO NEI COMMENTI OPPURE SUI SOCIAL USANDO L’HASHTAG #PUREJOYBYCHLOE!

0 Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *