Guide: che cosa sono
[/vc_column_text][vc_column_text]Questa nuova funzione consente ai creators di curare contenuti di una certa categoria in un’unica posizione. I primi esperimenti con l’attivazione di questa funzionalità sono stati fatti con dei contenuti relativi al benessere, in risposta alla diffusione pandemica di COVID-19.I primissimi canali ad offrire delle guide sono stati ad esempio l’American Foundation for Suicide Prevention, @afspnational, con il post “Mental Health and COVID-19” ma anche @heads_together, @vitaalere, @klicksafe e @sudahdong. Instagram guides[/vc_column_text][vc_single_image image=”8808″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”custom_link” img_link_target=”_blank” link=”https://www.instagram.com/afspnational/guide/mental-health-resources-for-the-black-community/17906322736467540/”][vc_column_text]Le Guide su Instagram si trovano in una tab specifica accanto a post, reels e igtv. I contenuti come foto, galleries o video inseriti nelle Guide possono provenire dal profilo dell’utente o dai profili di altri creators su Instagram: toccando una foto o un video si accede al post originale.
Naturalmente le Guide possono essere condivise attraverso le Stories o tramite messaggi diretti ad altri utenti.
Ma come funzionano esattamente e soprattutto, come possiamo usarle in maniera costruttiva sul nostro profilo? Instagram guides[/vc_column_text][vc_column_text]
Un blog in miniatura
[/vc_column_text][vc_column_text]L’idea è proprio quella di ampliare finalmente i contenuti che nei singoli post che a causa della limitazione dei caratteri, non potevano essere sufficientemente sviluppati. Ma anche creare relazioni fra essi in un vero e proprio percorso che guida l’utente toccando diversi aspetti di un argomento.Proprio come l’articolo di un blog, le Guide ci permettono di approfondire, collegare, relazionare post non solo nostri ma anche di altri.
L’intento è ovviamente quello di mantenere i creators più tempo possibile sulla piattaforma durante la creazione delle stesse ma non solo. Anche i nostri utenti si soffermeranno di più sul nostro profilo se creiamo un percorso sensato fra i post.[/vc_column_text][vc_column_text]
Guide: quali tipi esistono
[/vc_column_text][vc_column_text]Instragram offre la possibilità di creare 3 tipologie di guide e qui di seguito le analizziamo nel dettaglio.[/vc_column_text][vc_column_text]Luoghi
[/vc_column_text][vc_column_text]Questa tipologia ci permette di creare una guida strettamente collegata ai luoghi grazie all’uso del geotag inserito nei singoli post (ecco perchè è fondamentale inserirlo sempre). Possiamo creare veri e propri tour di posti che visitiamo in viaggio o intorno a noi mixando foto, gallery e video pubblicati sul nostro feed o su quelli di altri utenti. Il primo post sarà scelto tramite geolocalizzazione mentre i successivi potranno essere selezionati anche fra i post del nostro feed o fra quelli salvati.Pro: con queste guide possiamo finalmente creare itinerari, raccontare on the road, tour, viaggi a tappe.
Contro: il lavoro che ci sta dietro è sicuramente notevole. Poco si allontana da un articolo per il blog composto da tanti diversi capitoli. Creare guide di viaggio interessanti e utili richiede tempo e organizzazione. Instagram guides
Tip: la pianificazione sicuramente ci viene in aiuto. E’ ancor più fondamentale avere un piano editoriale per creare contenuti che si relazionino meglio fra loro, e impostare una bozza mentre siamo ancora in viaggio può aiutare. Via libera anche alle collaborazioni fra blogger per diffondere i contenuti di altri e aver materiale diverso dai nostri post da proporre![/vc_column_text][vc_column_text]
Prodotti
[/vc_column_text][vc_column_text]Questa tipologia è utile soprattutto per chi ha uno shop su Instagram, ma non solo. Sicuramente, una funzione che salta subito all’occhio è quella di promuovere i prodotti del proprio shop, magari per tipologia creando guide tematiche. Penso ad esempio a chi ha un negozio di prodotti per la cura del corpo e del viso dove può creare una guida per una linea particolare per il viso, alternando prodotti e consigli mirati. Instagram guidesPro: la funzione più interessante però, amplia decisamente gli utenti che possono sfruttare questa tipologia di guida e riguarda proprio blogger e influencer. Sarà possibile infatti promuovere la collaborazione con un brand in una maniera completamente diversa rispetto a quando fatto finora, creando contenuti tematici e linkando i prodotti del brand con cui si ha la collaborazione. Mi viene in mente La mia beauty routine se il brand tratta di prodotti di bellezza, oppure Un outfit per lo yoga se è un marchio di abbigliamento sportivo.
Contro: la definizione dei contenuti in accordo col brand potrebbe essere più articolata.
Tip: in questo caso è possibile fare un mix fra propri post (in cui magari parlate del prodotto), post dello shop e prodotti stessi, rendendo le guide molto flessibili come organizzazione di contenuti. Potrete anche stilare vere e proprie liste dei desideri o ispirare gli altri all’acquisto dei prodotti che più amate.[/vc_column_text][vc_column_text]
Post
[/vc_column_text][vc_column_text]Forse la più intuitiva ed immediata è la guida che si basa sui post. Che siano i nostri o quelli di altri che abbiamo salvato, poco importa. Possiamo creare dei veri e propri percorsi per gli utenti, senza vincoli, basandoci semplicemente sull’argomento.Pro: questa funzione ci permette di ridare vita anche a post molto vecchi, che magari erano sfuggiti alla community o che non avevano avuto il riscontro che ci aspettavamo o ancora che semplicemente non erano stati visti da chi ci segue da poco. Instagram guides
Contro: il rischio qui è quello di creare semplici liste di post pensando che basti per incuriosire i lettori ma no, non basta. Nel mio ultimo post su Instagram trovate alcuni suggerimenti a riguardo mentre qui sotto trovate un approfondimento con alcuni consigli sugli step da seguire per creare guide originali ed efficaci.
Tip: date sfogo alla fantasia e create collaborazioni con altri profili. Si possono creare guide estremamente interessanti sviscerando gli argomenti. Come? Io adoro fotografare in viaggio e tu sei esperto di tecniche fotografiche? Uniamo le nostre passioni e competenze per creare una guida di Fotografia del paesaggio, Street photography, o mille altre idee facendo un mix di post di entrambi, dai più poetici e ispirazionali, ai a più tecnici e didattici.[/vc_column_text][vc_hoverbox image=”8853″ primary_title=”Instagram Guides: 5 step per creare guide efficaci ed originali” hover_title=”Mini guida sulle Guide di Instagram” shape=”square” css_animation=”none”]Vai all’articolo[/vc_hoverbox][vc_column_text css=”.vc_custom_1605968178425{margin-top: 10px !important;}”]
Alcune riflessioni
[/vc_column_text][vc_column_text]Le Guide offrono la possibilità di creare contenuti più articolati in quello che nasce come un social prettamente visivo. Foto e video hanno sempre catalizzato tutta l’attenzione degli utenti Instagram, ma è evidente che la direzione si sta spostando nel dare più spazio anche al contenuto testuale. Questo almeno è ciò che appare.La realtà è anche quella di fare in modo che gli utenti si soffermino molto più tempo sulla piattaforma, sia per la creazione del contenuto, sia per la fruzione dello stesso. In un’era in cui impazza la velocità, lo scroll, i video di pochi secondi e il continuo input di stimoli, in questo modo si torna leggermente verso quella che era la navigazione sul web nella sua versione originale.
L’esperienza dell’utente (UX) acquisisce sempre più spazio e la possibilità di guidare i follower in percorsi prestabiliti dai creators rende sicuramente tutto più strutturato ed efficace se pensato verso una direzione basata su una precisa strategia. Che sia vendere il proprio prodotto, portare traffico al proprio sito web o altro, non deve mai mancare l’obiettivo che si vuole raggiungere quando ci dedichiamo alla realizzazione dei contenuti, che sia su un social o sul web.
Sembra inoltre che Instagram voglia implementare una nuova modalità di ricerca, basata sulle keywords e non solo più sugli hashtag. Questo vorrebbe dire muoversi verso una direzione di ottimizzazione SEO anche all’interno della piattaforma con la parte testuale che andrebbe ad acquisire un’importanza notevole in questo senso.[/vc_column_text][vc_column_text]Staremo a vedere come evolverà Instagram in questo senso. Sicuramente molte altre possibilità di utilizzo delle Guide verranno fuori col tempo e con la pratica. Per ora hanno portato una ventata di freschezza con un format che spero ispiri i creators ad esplorare nuove vie di comunicazione.[/vc_column_text][vc_separator][vc_single_image image=”8826″ img_size=”large” alignment=”center” onclick=”custom_link” img_link_target=”_blank” link=”https://www.instagram.com/purejoybychloe/guide/overtourism-approfondimento-e-riflessioni/17860619435252157/”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]E voi avete già provato le Guide? Vi siete già fatti un’opinione a riguardo? Se si, vi aspetto nei commenti![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]