Un patrimonio ricco di storia, bellezze artistiche sapientemente mantenute, dolci colline per immergersi completamente nella natura: Saluzzo e dintorni hanno molto da offrire a chi decida di trascorrere qualche giorno fuori dal caos cittadino.
Noi ci siamo stati in occasione di una visita a due care amiche e abbiamo approfittato della loro guida per scoprirne gli angoli più suggestivi.
Chi mi segue da un po’, ormai, sa quanto ami camminare esplorando i luoghi lentamente e questa cittadina e’ perfetta per una bella passeggiata per le vie del suo centro storico.
Questo e’ uno dei possibili percorsi da fare a piedi attraverso le maggiori attrazioni e alcuni punti panoramici.
Saluzzo: walking tour per il centro storico
Partite dalla Chiesa di Santa Maria Assunta (1), Cattedrale della città, e seguite per Corso Italia, vivace via pedonale in cui si alternano bar e negozi alla moda. Oltrepassando sulla sinistra il Monumento in memoria di Silvio Pellico (2) che domina la splendida piazza, proseguite fino alla Porta Vacca (3). Si tratta di una delle sei porte della cinta muraria, eretta nel 1379 e intitolata ad una delle più antiche famiglie saluzzesi.
Corso Italia | © bychloe.it
Porta Vacca | © bychloe.it
Oltrepassando la porta, si sale verso la parte antica della città dove, sulla vostra destra si trovano gli attuali edifici comunali. Lasciandovi il palazzo alle spalle, percorrete la Salita I San Giovanni per poi imboccare via Griselda fino a raggiungere uno dei tanti punti panoramici (4) da cui ammirare la città con le colline circostanti.
Tornando verso il centro, incontrerete il Museo Civico Casa Cavassa (5), in cui scoprire molto del glorioso passato storico del marchesato e la splendida Chiesa di San Giovanni (6) dalla cui navata sinistra si accede al chiostro, edificato nel 1466 dal Marchese Ludovico I. Qui potrete fare una sosta nel grazioso caffe’ del Resort San Giovanni.
Chiesa di S. Giovanni | © bychloe.it
Il Chiostro | © bychloe.it
Proseguite raggiungendo l’antico Palazzo Comunale con la Torre Civica (7), edificato nel 1462. Riaperto al pubblico nel 2005 dopo un importante progetto di recupero che ha interessato le facciate e gli spazi interni, ospita dal 2013 la Pinacoteca dedicata al pittore Matteo Olivero, di cui espone la corposa opera.
Al culmine della collina la Castiglia (8) domina la città e rappresenta l’espressione più alta del ruolo di capitale che Saluzzo ricoprì per quattro secoli. Al suo interno ospita la Collezione IGAV, il Museo della Memoria Carceraria e il Museo della Civiltà Cavalleresca.
Tornando verso la parte bassa della città, scendete lungo Salita al Castello e percorrete la pittoresca Via Alessandro Volta, con i suoi portici e le antiche botteghe, per tornare alla piazza della cattedrale.
Dove mangiare
- al Teatro del Gusto per un’ottima pizza
- da Baladin Cafè Saluzzo per la celebre birra artigianale
- alla La Taverna San Martino per la cucina locale
- da Casa Pellico per una cena raffinata
- a La Drancia se cercate un pub con buon cibo e birre per intenditori
- da LIVIA per un gelato naturale
- al Convento di San Giovanni per una cucina di livello
- al Bar Pasticceria Testa per ottime brioches al volo! mentre
- lo storico Bar Peppe ben si presta per una colazione rilassata
Dove dormire
- all’Hotel San Giovanni Resort per un soggiorno di lusso
- in un Monolocale in pieno centro
- in un Appartamento moderno
- all’Ostu dal Casalot su un albero nella natura
- Al Davesio in un B&B arredato con gusto
- al Giardino dei Semplici, nel B&B o nelle case sull’albero
Cosa comprare
- i migliori dolci della citta’ alla Pasticceria Delsoglio
- una composizione floreale da Medulla Fiori
Il Castello della Manta
Avendo trascorso solo un weekend, non abbiamo purtroppo avuto modo di visitare le molteplici bellezze che i dintorni hanno da offrire. Siamo stati però al Castello della Manta, uno dei Beni FAI sapientemente restaurato, che vi consiglio di visitare per una mattinata all’insegna dell’arte e della natura.
Il castello e’ raggiungibile in auto ma il breve tratto di strada che conduce dal paesino di Manta fino in cima alla collina, e’ un percorso piacevole che ben si presta ad una passeggiata di 15 minuti circa (il parcheggio più comodo si trova proprio a destra del Municipio, da lì basta seguire le indicazioni percorrendo Via al Castello).
Trasformato nel Quattrocento in sfarzosa dimora di famiglia da Valerano, signore e reggente del Marchesato di Saluzzo, colpisce per gli splendidi affreschi della Sala Baronale che rappresentano una testimonianza unica della cultura cavalleresca dell’epoca.
Sulla parete sud, la fontana della giovinezza vi trasporterà in un viaggio fra innamorati e cavalieri, giovani e anziani, ricchi e poveri, tutti alla ricerca dell’eterna giovinezza, mito ispirato al romanzo cavalleresco “Roman de Fauvel”. Sul lato opposto invece, nove eroi e eroine raffigurano gli ideali cavallereschi delle virtù militari e morali.
I Giardini del castello sono il luogo perfetto per godersi la pace della natura con l’incantevole vista sulle colline della val Varaita e la piccola Chiesa, voluta da Valerano, e’ impreziosita da importanti affreschi dedicati alla Passione di Cristo.
Nei dintorni
- il Filatoio di Caraglio
- il Giardino Botanico di Villa Bricherasio
- Costigliole Saluzzo con i suoi castelli e i percorsi naturalistici
- l’Abbazia di S. Maria Staffarda