Utrecht è occhi a cuore ad ogni angolo!
E’ una città di cui, fino a poco più di un mese fa, praticamente non conoscevo l’esistenza, se non per il nome, certo. Non sapevo nulla della sua storia, della sua bellezza e sinceramente mi chiedo come fosse possibile. Infatti non appena ho iniziato a leggerne su varie guide e blog di viaggio, me ne sono subito innamorata. Subito. Fin da quella frase che diceva
… Utrecht e’ come una piccola ‘Amsterdam’ ma meno turistica, più intima e raccolta.
E’ una cittadina che ha da offrire molto più che una gita di un giorno perché il bello è proprio viverla, passeggiare senza fretta tra le sue vie, ammirandone gli scorci e non semplicemente visitarne le attrazioni turistiche. In ogni caso se avete un solo giorno a disposizione è sufficiente per gustarne un assaggio, come fai quando ti mangeresti tutta la tavoletta di cioccolata ma ti concedi solo un quadratino e te lo assapori con gusto… non so se ho reso l’idea!
Arrivare a Utrecht
Noi ci siamo spostati da Amsterdam in treno, molto pratico e comodo. Qui trovate il sito ufficiale dei treni olandesi in cui pianificare l’itinerario, con gli orari, i prezzi e anche la possibilità di comprare l’e-ticket online (scontato rispetto all’acquisto in stazione), in ogni caso le macchinette sono semplici e veloci.
Uscendo dalla Utrecht Centraal Station è molto facile: sempre dritto attraversando l’Hoog Katarijne, un centro commerciale molto moderno, tutto vetro, che si integra però benissimo nel contesto. Arriverete in pochi minuti al canale con la via principale.
lockers per lasciare la valigia nel caso decideste di visitare la città in giornata mentre vi spostate da una meta all’altra (nel nostro caso l’abbiamo inserita andando da Amsterdam a Rotterdam, dista da entrambe poco più di mezz’ora).
Tip: nella stazione di Utrecht, level 1, ci sono iVivere Utrecht
Utrecht è linfa vitale per gli occhi! Appena raggiunto l’Oudegracht, il canale principale, resterete estasiati, ovunque vi girerete soltanto bellezza! Se in più ci arrivate il sabato mattina ci sarà il mercato dei fiori ad accogliervi!
Da lì, con molta calma, camminate per la via che costeggia il canale (noi siamo andati verso la piazza del Duomo attraversando i ponticelli da una parte all’altra non so quante volte) e godetevi questa passeggiata. La particolarità sta nel fatto che ci siano due livelli, quello più in basso, proprio a ridosso dell’acqua, pieno di localini, bar, ristoranti, che si ravvivano soprattutto alla sera. Il livello al piano strada invece è costeggiato di negozi bellissimi, soprattutto man mano ci si allontana dalla stazione. Sono negozi di tutti i tipi, dall’abbigliamento, all’oggettistica per la casa, al design che sono resi ancora più curiosi dalle facciate dei palazzi che li ospitano.
In particolare, io mi sarei letteralmente trasferita a vivere da Dille & Kamille, un negozio di prodotti per la casa, oggettistica, cartoleria e design, tutto secondo il più grazioso stile nordico.
Altri due negozi degni di nota sono due librerie che incontrerete lungo il tragitto: la prima è Broese Booksellers, davvero enorme e fornitissima (anche di magazine, io ho trovato Flow nella versione in olandese… beh sì, è una rivista olandese quindi ovvio che ce l’abbiano!).
La seconda si trova proprio nella via che porta alla Domtoren quindi in un punto strategico per intrattenervi mentre siete in attesa della vostra visita guidata. Si tratta del Bookstore Steven Sterk. I locali che lo ospitano sono bellissimi, a iniziare dall’ingresso con questi grandissimi finestroni pieni di luce, la selezione di libri e’ davvero curata ma soprattutto, dietro l’edificio si nasconde un meraviglioso giardino quadrato (attraversate il piccolo arco che si trova subito a sinistra dell’ingresso).
Cosa vedere a Utrecht
In un attimo arriverete alla piazza del Duomo con la celebre Domtoren, la Domkerk e il Pandhof, un chiostro bellissimo proprio dietro la chiesa. Per la torre ci sono tour ogni mezz’ora (si può salire solo con la visita guidata di circa 1h, molto interessante tra l’altro) e i biglietti si comprano direttamente sul sito internet oppure all’Ufficio Informazioni Turistiche.
La torre conserva al suo interno 14 campane, 6 delle quali risalenti al 1500 che si possono sentire suonare la domenica e durante gli eventi speciali. Vengono ancora suonate a mano, il che, ovviamente, richiede la collaborazione di un nutrito gruppo di persone per riuscire ad azionarle tutte. Per questo motivo nel 1979 è stato istituto un gruppo di esperti campanari, la Corporazione delle Campane di Utrecht, che appunto si occupa di mantenerle vive ogni settimana.
In cima alla torre inoltre c’è anche un carillon risalente al 1600 e composto da 50 campanelle. In questo caso sarà più facile sentirle perché suonano delle melodie ogni 15 minuti.
Degno di nota è anche l’Oudaen Castle, un edificio del 1200 che si è sempre tramandato tra famiglie nobili e che oggi ospita una fabbrica di birra (visitabile, sul sito sono indicati tutti i tour disponibili) e un ristorante.
Nel caso abbiate in programma di fermarvi più di un giorno, vi consiglio assolutamente di visitare il Castello De Haar, un castello in stile neogotico risalente XIV secolo che si trova appena fuori città. E’ un vero castello delle fiabe circondato da giardini, boschi, un labirinto di siepi. La struttura e l’ambientazione ne fanno uno dei castelli più belli d’Europa.
Stromma proprio di fronte alla Broese Booksellers. Noleggio i pedal boat e organizzano tour sui canali.
tip: per visitare la città da un punto di vista diverso vi consiglio di noleggiare un pedal boat. TrovateUtrecht da gustare
Tornando a noi e al nostro giro per la via principale, dopo tutti i 465 gradini della torre (non c’è l’ascensore The Colour Kitchen, molto buono e carino per un pasto light, seduti nei tavolini all’aperto affacciati sul canale. ma durante il percorso ne ho adocchiati alcuni:
), concedetevi un buon pranzetto in uno dei tantissimi localini che circondano la zona. Noi siamo stati da- Bis. restaurant
- Eetcafe de Vingerhoed
- Café Orloff
- AnneMax
- Teds Place
- Toque Toque
- Brasserie Domplein
E’ decisamente mini questa guida ma quando un luogo è così ricco di anima e fascino ti travolge in pochissimi istanti.
2 comments
E ovviamente, quando andrò a Rotterdam, non mancherò di visitare anche Utrecht, di cui anche io ho sentito parlare benissimo, e Delft!
Brava, si girano davvero facilmente in pochi giorni!