Se siete amanti del trekking, ad Antigua ci sono tantissimi percorsi, di tutte le difficoltà, che vi terranno impegnati per un buon numero di giorni durante il vostro soggiorno sull’isola.
Nonostante sia piuttosto piccola (basti pensare che si percorre tutta in poco più di un’ora da nord a sud), è un’isola dalle mille risorse. Offre infatti la possibilità di svolgere tantissime attività, che sapranno soddisfare un po’ tutti, dal più pigro che ama stare tutto il giorno in spiaggia, a chi preferisce una vacanza più attiva fatta di escursioni e sport.
Andremo alla scoperta dei migliori punti panoramici dell’isola, percorsi di trekking affacciati sul mare, dei tanti gli sport che potrete praticare nonché delle migliori escursioni da non perdere.
I percorsi della Wallings Nature Reserve
Situata nella zona a sud-ovest dell’isola, questa valle di 680 ettari fra boschi e natura, era in origine un grosso bacino idrico che nel 1890 riforniva di acqua 15 villaggi locali. Dopo essersi svuotato e riempito svariate volte nel corso degli anni, a causa delle piogge o di periodi di siccità, e’ stato alla fine istituito come parco nazionale e oggi e’ di proprietà e mantenuto dal Ministero dell’Agricoltura di Antigua e Barbuda.
Sono stati realizzati diversi percorsi con durata e difficoltà differenti e, da persona che ha trascorso la sua infanzia tra le montagne, posso confermare che per alcuni è richiesta una buona dose di allenamento. Nel caso vogliate camminare da soli, sono tutti molto ben segnalati con bandierine di colore diverso, altrimenti il parco organizza tour guidati in accompagnati da una guida esperta.
Button Pond
Livello: facile
Lunghezza: 1,8 km
Durata: 45min. – 1h1/2
Rendez vous Bay – Falmouth
Livello: molto difficile
Lunghezza: 6,6 km
Durata: 5h
Darla – Claremont
Livello: medio
Lunghezza: 4,5 km
Durata: 1h1/2 – 2h
Rendez vous Bay – Claremont
Livello: molto difficile
Lunghezza: 10,3 km
Durata: 5h1/2
Signal Hill
Livello: medio
Lunghezza: 3,6 km
Durata: 2 – 2h1/2
Rendezvous Bay
Livello: difficile
Lunghezza: 8,7 km
Durata: 5h
Trekking all’interno del Nelson’s Dockyard National Parks
Questo parco, dichiarato Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 2016, comprende il porto, l’edificio storico di Clarence House e le fortificazioni di Shirley Heights.
Il nome del complesso deriva dall’Ammiraglio Horatio Nelson che vi abitò e comandò dal 1784 al 1787.
Qui avrete ampia scelta di percorsi bellissimi, che vi consiglio di non perdere, perché la vista sul mare e’ meravigliosa. Noi ne abbiamo percorsi due, che si congiungono ad anello, il Carpenter’s Rock Trail e il Lookout Trail per un totale di 3 km. Considerate circa 2/3 ore e la possibilità di tornare al punto di partenza senza dover rifare la strada all’indietro.
Carpenter’s Rock Trail
Lunghezza: 2 km
Difficoltà: moderata
Dislivello: 150m
Lookout Trail
Lunghezza: 1km
Difficoltà: facile
Dislivello: 150m.
Il sentiero del Carpenter’s Rock Trail parte dalla splendida Galleon Beach, una piccola perla, dominata dalla montagna alle sue spalle, circondata da palme e giardini (e ville lussuose!) in una baia protetta dal vento. Veniteci anche solo per una visita perché merita davvero. Se poi volete soggiornarci, cosa che dopo esserci stata prenderei assolutamente in considerazione, proprio li accanto c’è il bellissimo The Inn At English Harbour.
Si raggiungono Fort Charlotte e Carpenter’s Rock, due punti panoramici affacciati sul mare e con una vegetazione a metà fra il mediterraneo e il tropicale con i cactus che spuntano qua e là, davvero particolare. Imboccate anche il tratto di deviazione che vi porta ai Pillars of Hercules, formazioni rocciose smussate dal vento che sono la vera attrazione di questa zona.
Da qui si arriva a Shirley Heights dove potrete fermarvi per una sosta ristoratrice ammirando il panorama sulla baia. Per il ritorno imboccate il Lookout Trail, molto più breve (e in discesa!) per tornare a Galleon Beach. Anche in questo caso, il percorso regala meravigliosi scorci tra la vegetazione. E’ tutto nella foresta per cui ombreggiato, a differenza del precedente. Tenetene conto per le ore centrali della giornata possono essere molto calde. Per questo il mio consiglio e’ di non partire troppo tardi al mattino
Punti panoramici da non perdere
Pearns Point
Si tratta di una proprietà privata, a cui è consentito l’accesso, sulla quale vi è un piano per la realizzazione di ville di lusso. E’ comunque interessante questa zona perché ci sono tantissimi punti con vista pazzesca sul mare ed è anche possibile scendere nelle due spiaggette sottostanti, davvero carine.
Curtain Bluff
Provenendo da Carlisle Bay beach, si trova proprio sulla curva all’altezza della Gracebay Moravian Church. Ci si passa in auto, pertanto è giusto possibile fermarsi sul bordo della strada per scattare qualche foto ma vi assicuro che percorrendo la strada nella direzione giusta, verso Morris Bay, questo panorama vi sorprenderà!