Il nostro tour con tante idee e spunti su cosa fare a Gran Canaria in 48 ore
Siete alle Canarie e non volete perdere l’opportunità di esplorare anche Gran Canaria? Un weekend è sicuramente troppo poco per vedere un’isola così bella ma, se ben studiato, vi permetterà ugualmente di godere di alcune delle sue zone più caratteristiche. Vi garantisco che potrebbe piacervi così tanto da scegliere di tornarci poi con più calma in futuro.
Noi abbiamo deciso di visitarla da Fuerteventura, isola in cui facciamo base dopo il nostro trasferimento. L’occasione è stata l’anniversario del mio primo incontro con Stefano e si è rivelata una decisione davvero azzeccata in quanto l’isola offre un po’ di tutto: una grande città con negozi, ottimi ristoranti e musei, paesini tipici, natura incontaminata, mare meraviglioso.
Ecco quindi il nostro itinerario che spero possa tornarvi utile per una breve fuga sull’isola o per organizzare alcuni giorni all’interno di un viaggio più articolato.
Giorno 1
Las Palmas de Gran Canaria
Dedicate la giornata alla visita della città e dei suoi quartieri coloniali di Triana e Vegueta. Qui è conservato il patrimonio storico della città, si trovano diversi musei interessanti, splendidi palazzi e piazze ombreggiate.
Passeggiando per Vegueta
Partite con la visita dal Mercato di Vegueta, storico mercato coperto della città, dove trovare prodotti locali e banchetti di frutta colorata. E’ aperto tutti i giorni dalle 7 alle 14 tranne la domenica. Raggiungete la piazzetta di San Antonio Abad dove incontrerete la Casa de Colón, luogo in cui ha fatto tappa Cristoforo Colombo durante la traversata dell’Atlantico. Il museo è splendido, merita già solo per il palazzo, e in ogni caso la collezione all’interno è molto ricca. Si trova infatti la riproduzione a grandezza naturale di una delle tre caravelle, le rotte percorse da Colombo e la storia del ruolo delle Isole canarie nella traversata atlantica nei secoli. Vi sono anche alcune sale di quadri dal 600 all’800, una sezione dedicata alle mappe e una piccola collezione di reperti precolombiani nella cripta. L’ingresso costa solo 2,00 Euro.
Da Plaza del Pilar Nuevo percorrete Calle los Balcones con gli splendidi palazzi sede del Centro Atlántico de Arte Moderno. Tornate verso Plaza de El Cortado, una piazzetta molto graziosa che si trova proprio dietro la Cattedrale di Sant’Anna. La chiesa affaccia sull’omonima piazza e merita una visita così come il Museo Diocesano de Arte Sacro de Las Palmas de Gran Canaria con lo splendido chiostro. Potrete visitare la chiesa e la torre dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 17.45 e la domenica fino alle 14.15. L’ingresso costa 1,50 Euro.
Raggiungete la piazzetta del Espiritu Santo con la chiesetta che ne prende il nome fino ad arrivare al Museo Canario. La visita è un ottimo modo per conoscere la storia delle isole, fin dalle loro origini. Poco distante si trova la placida Plaza de Santo Domingo con la sua chiesa, un ottimo posto per risposarsi all’ombra seduti sulle panchine in pietra.
Cosa vedere a Triana
Da Vegueta, potrete raggiungere il cuore di Triana passando da Plaza de las Ranas, dove si trova la Biblioteca Municipale. Percorrete Calle Peregrina e poi Calle Cano fino a raggiungere la Casa-Museo Pérez Galdós, lo scrittore più famoso delle Canarie. Si tengono visite guidate ogni ora dalle 10 alle 18 e l’ingresso è gratuito. Da lì spostatevi nella più trafficata Calle Mayor de Triana che, tra i più celebri negozi di grandi marche, vi condurrà al Parque San Telmo in cui fare una sosta all’ombra delle magnolie. Qui ammirata la graziosa chiesetta di San Telmo, proprio all’inizio del parco e sorseggiate un caffè al Quiosco San Telmo: La Modernista, un chiosco in stile art nouveau del 1923 con vetrate e piastrelle in ceramica azzurra che ben si integrano con le palme che lo circondano.
Sul lungomare di Playa de Las Canteras
Non potete visitare Las Palmas senza fare un giro nella sua più celebre spiaggia. La Playa de Las Canteras è una distesa di sabbia lunga 3km perfetta per chi ama passeggiare o fare jogging. Durante la bassa marea si creano delle vere e proprie piscine naturali perfette per lo snorkeling. Si tratta di una zona molto turistica ma è l’altro lato di Las Palmas, per cui anche solo una visita di passaggio vi darà meglio l’idea di come sia la città in tutte le sue sfaccettature.
Giorno 2
Se una giornata dedicata a Las Palmas de Gran Canaria è quasi d’obbligo, il secondo giorno si apriranno per voi varie opzioni. Essendo impossibile girare tutta l’isola, sarà quindi fondamentale scegliere una zona, oppure una tematica, e dedicarsi a quella.
Noi ci siamo concentrati sulla zona nord dell’isola e sui suoi paesini. Da Las Palmas fino ad Agaete ci sono solo 30 minuti percorrendo la GC-2, la superstrada del nord, ma considerate che quando si imboccano le strade che vanno verso l’interno, sarà necessario più tempo per percorrerle. Potete comunque spingervi fino al Mirador del Balcón, nel Parque Natural Tamadaba, che merita assolutamente per la splendida vista.
Paesini di montagna a Gran Canaria
- Agüimes – Partite da Plaza del Rosario e cercate il cammello, insieme alle altre statue, tra le sue viuzze storiche. Fate una sosta da Aragüeme per acquistare prodotti tipici locali.
- Arucas – L’Iglesia de San Juan Bautist vi sorprenderà. Esplorate i giardini e pianificate una visita alla Destilerías Arehucas, la più antica distilleria di rum d’Europa
- Firgas – Fate una foto nel Paseo de Gran Canaria, una fontana-giardino a gradoni splendidamente decorata.
- Teror – A discapito del nome, il suo casco storico è un susseguirsi di casette colorate con i tipici balconcini in legno. Andateci il sabato mattina per comprare prodotti locali al piccolo mercato dei contadini
- Agaete – Situata a nord-ovest, si respira l’atmosfera rilassata dei luoghi più lontani dal turismo di massa. Il 4 agosto si celebra la Fiesta de la Rama. Da qui raggiungete la Finca La Laja per una visita guidata + degustazione all’unica piantagione di caffè in Europa. La valle per raggiungerla è splendida! Fate un salto anche al piccolo Puerto de las Nieves, con le casette bianche e blu e il porticciolo dei pescatori
- Moya – Per una vista mozzafiato sulla costa settentrionale e per la piccola Casa-Museo Tomás Morales, famoso poeta canario.
- Artenara – Il paese delle grotte. Qui, i ristoranti, il museo e anche alcune case rural per trascorrere la notte, si trovano in una grotta
Se siete amanti del trekking e preferite dedicare la giornata all’avventura, Gran Canaria offre una serie di parchi naturali e molti sentieri che sapranno soddisfare i vostri desideri. Tra le opzioni meritano sicuramente lo spettacolare Barranco de Guayadeque o la salita al Roque Nublo, il monolito più fotografato dell’isola ma vi invito a consultare il sito dell’Ufficio Turistico locale per una panoramica su tutte le attività disponibili.
Dune di Maspalomas
Sono forse uno dei simboli dell’isola e meritano sicuramente una visita. Noi siamo riusciti ad arrivarci nella seconda metà del pomeriggio. Se vi trovate al nord, da Agaete considerate circa un’ora di auto percorrendo la superstrada che gira lungo tutto il perimetro dell’isola. Si tratta di una riserva naturale in cui le dune coprono una superficie di 400 ettari di terreno, fortunatamente dichiarato riserva naturale negli anni ’90. All’epoca, infatti, le costruzioni massive di strutture turistiche hanno seriamente minacciato questa zona. Attualmente bisogna comunque farsi strada tra palazzi in cemento fino a raggiungere le mura del Riu Palace Maspalomas. Da lì lo spettacolo è assicurato!
Dove dormire a Gran Canaria
Abbiamo soggiornato due notti a Las Palmas, nel quartiere di Vegueta e rifarei senza dubbio la stessa scelta. Abbiamo optato per La Colonial Suites, una casa del 1921 situata in pieno centro, di recente apertura, all’interno di in un palazzo storico completamente ristrutturato mantenendo dettagli originali mescolati con elementi moderni.
Si tratta di quattro appartamenti, splendidamente arredati, dotati di tutti i comfort: Silbo, Castillo, Bedmar e Ático. Noi abbiamo scelto quest’ultimo, situato al secondo ed ultimo piano, con una splendida terrazza vista città e Chiesa di Sant’Anna, situata proprio pochi minuti a piedi. La posizione è eccellente per esplorare i quartieri di Vegueta e Triana a piedi, così come gustare l’ottima cucina canaria nei tanti ristoranti che si trovano in questa zona.
Cosa dici, ti ho convinto a visitare Gran Canaria? Per altre ispirazioni di viaggio alle Canarie dai un’occhiata alla sezione dedicata!
2 comments
mI STO SEGNANDO SUBITO L’INDIRIZZO DI QUELLA BELLISSIMA VILLA! LA MIA migliore amica ha vissuto dieci anni a las palams e ogni volta diciamo che dovremmo organizzare un weekend ma non lo facciamo mai. Mi hai dato la spinta, e la casa, per organizzare l’anno prossimo ed esplorarla.
Si, mi ricordo che l’avevi accennato… beh mi sembra un’ottimo motivo per organizzare!!!