Armonia, Rispetto, Purezza, Tranquillità
Non appena scopri i quattro principi basilari della cerimonia del tè, comprendi anche il motivo per cui i giapponesi siano un popolo così speciale. Sono queste le sensazioni che ti travolgono quando assisti a tanta bellezza, intensità, perfezione. Incontri tutta la semplicità di un rito dalle radici e dalla simbologia davvero radicate e profonde.
Ammetto candidamente che non immaginavo tanto. Certo non pensavo ad un contesto stile tè delle cinque ma devo dire di essere rimasta totalmente affascinata e rapita in quei 45 minuti.
Non voglio svelare tutti i dettagli, certe cose si possono solo vivere per cui andate. Semplicemente andate e provate.
Noi abbiamo scelto En tea ceremony experience dove ci ha accolto una gentile signora che parlava un’ottimo inglese e ci ha fatti accomodare. Solo più tardi avremmo scoperto di essere finiti proprio nel posto dell’ospite d’onore (ovvero a destra di chi svolge la cerimonia).
La cerimonia del tè
Dopo aver atteso che tutti si fossero accomodati siamo stati introdotti nella giusta atmosfera di ciò a cui stavamo per assistere, con alcune brevi spiegazioni sull’antica tradizione, il tipo di tè, gli utensili che vengono utilizzati, la simbologia, ecc… .
È stato incantevole immergersi così, pian piano, e poi è arrivata lei, una giovane ragazza alta ed elegantissima nel suo prezioso yukata azzurro chiaro con piccoli fiori bianchi e foglie di un verde delicato. Fin da subito sembrava di assistere ad uno spettacolo, con gesti e movimenti perfettamente studiati. In quel momento ho immaginato me fare la stessa cosa, con un braccio che faceva sbadatamente cadere una ciotola, il vestito che si impigliava da qualche parte, il tè che gocciolava sul tatami. Ahah! Per tornare alla poesia inziale, tutto si è svolto in un silenzio incantato, nessuno osava nemmeno respirare per paura di rompere quella magia.
Il fatto di essere casualmente l’ospite d’onore ha fatto si che durante la cerimonia fossi l’unica a cui il tè, appena preparato con grande maestria, fosse servito. Poco dopo tutti i partecipanti si cimentavano invece nella preparazione con l’attrezzatura apposita in dotazione e sperimentavano la tecnica di creare le famose bollicine spumose sulla superficie: non è per niente facile!
Dopo circa un’ora uscivamo tutti con un po’ di poesia nel cuore in più e, personalmente, il desiderio di avere a casa tutto il set per la preparazione del tè.
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4 comments
Io ho fatto un corso di cerimonia del tè presso un’associazione culturale giapponese a Firenze. Certo, non è la stessa cosa che viverla in Giappone, ma ho amato e assaporato ogni singolo momento di quell’esperienza!
Hai fatto benissimo! Avvicinarsi in qualche modo alle altre culture e’ sempre un’esperienza che arricchisce!
Anche noi abbiamo assistito ad una cerimonia del tè in Giappone, anche se non eravamo seduti nel posto d’onore…! Dev’essere stato emozionante averlo scoperto una volta lì seduta. Comunque anche per noi è stato bellissimo. E’ incredibile vedere la passione e dedizione mettono in questo rituale. Hai fatto bene a scrivere questo articolo, perchè è davvero un’esperienza da provare!
Si, e’ stata speciale! <3